Alga Spirulina

L’alga spirulina è una microalga, scientificamente conosciuta con il nome di Arthrospira; oggi viene classificata più precisamente fra i cianobatteri (come altre alghe di colore verde-azzurro) e vive principalmente nei laghi, soprattutto salati con acque alcaline e calde, delle aree sub-tropicali. È caratterizzata dalla tipica forma a spirale (che si vede però solo attraverso il microscopio), per la quale ha avuto questo nome.

La spirulina possiede molteplici proprietà nutrizionali e terapeutiche grazie alle sostanze in essa contenute:

  • Proteine ad alto valore biologico: la qualità delle proteine è elevata. Questo parametro si valuta in base alla presenza di amminoacidi essenziali (amminoacidi che non vengono prodotti dall’organismo e devono essere necessariamente introdotti con la dieta). La spirulina contiene tutti e 8 gli amminoacidi essenziali (Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina).
  • Acidi grassi essenziali: Omega 3 e omega 6, che contrastano i livelli di colesterolo e trigliceridi.
  • Carboidrati: tra cui il ramnosio e il glicogeno.
  • Vitamina A, vitamina D, vitamina K e vitamine del gruppo B.
  • Sali minerali: ferro, sodio, magnesio, manganese,calcio, iodio e potassio.

  • Ha un bassissimo contenuto calorico
    Le proteine e vitamine contenute nell’alga spirulina svolgono un’azione tonificante ed energizzante. Riduce il senso di fame grazie al contenuto di fenilalanina che agendo a livello del sistema nervoso induce il senso di sazietà. Essendo un alimento completo, ricco di vitamine e Sali minerali fornisce il giusto apporto nutrizionalieanche alle donne in gravidanza e allattamento.
  • Azione antiossidante
    Grazie alla presenza di betacarotene, acido ascorbico e tocoferolo che insieme svolgono un effetto sinergico contrastando i radicali liberi. Previene i danni dell’invecchiamento favorendo memoria e concentrazione.
  • Azione preventiva delle malattie cardiovascolari
    La presenza di acidi grassi essenziali della serie omega 3 e omega 6 possiede un ruolo determinante nella riduzione del rischio cardiovascolare. In particolare l’acido alfa-linoleico (capostipite serie omega 3), è un potente fluidificante del sangue, svolge un’azione anti infiammatoria e abbassa i livelli di colesterolo. L’acido linoleico (appartenente alla serie omega 6), abbassa i valori di LDL (colesterolo cattivo) e meno quelli delle HDL (colesterolo buono) contribuisce dunque a ridurre i livelli di colesterolo totale e di conseguenza il rischio cardiovascolare.

Bisogna essere sicuri che l’alga spirulina che assumiamo sia pura e provenga da zone di coltivazione controllata.Il dosaggio giornaliero oscilla tra 1 e 5 grammi al giorno. Sotto 1g non si percepiscono gli effetti, sopra 5g può avere controndicazioni. La dose massima consigliata è di 5g al giorno: si consiglia di cominciare ad assumere spirulina in dosi ridotte arrivando gradualmente al tetto massimo di 5 grammi, poichè il fisico si deve abituare all’elevatissima concentrazione di proprietà di quest’alga. La polvere di spirlina può essere diluita in un bicchier d’acqua, un succo di frutta o un altro composto liquido.

Il gelato

I gelati sono ricchi di zuccheri, ma se vi dicessi che c’è il modo di mangiarlo anche tutti i giorni senza sensi di colpa?

Il trucco è la banana! Ebbene si! tagliatela a rondelle e congelatela, una volta fatto questo procedimento, occorre solo frullarla, da sola o in aggiunta al cacao o altri frutti per farle prendere il sapore desiderato! Ed ecco qui un gelato naturale senza zuccheri aggiunti. Ma possiamo anche variare, al posto della banana si può usare il mango, o la pesca, ci si può davvero sbizzarrire!

Gelato Homemade:

Pesche grigliate con gelato alla vaniglia

  • pesche grigliate

1. Riscaldare una piastra grill o una griglia per barbecue a fuoco medio e spruzzare leggermente con uno spray per olio. Mettere le fette di pesca sulla griglia e cuocere per circa 5-8 minuti o fino a quando non appaiono i segni di griglia. Disegnare con cura le pesche e cuocere per altri 3-5 minuti o finché sono teneri e ben carbonizzati. Togliere dalla padella e mettere da parte per raffreddare;

  • Crema di gelato alla vaniglia

2. Per preparare la crema alla vaniglia, mettete le banane, il latte, estratto di vaniglia / aroma e la cannella in un frullatore ad alta potenza e frullate fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Trasferire la bella crema in un contenitore ermetico, coprire e mettere nel congelatore per 30 minuti o fino a quando congelato.

  • Completa il piatto

Per servire, posizionare le pesche grigliate, tagliate a faccia in su, su due piatti da portata. Top con una pallina di crema alla vaniglia e cospargere di pralina di mandorle. 

Ecco qui !

Buon appetito!

 

Non è finita qui

Ed inoltre vi segnalo questo posto ” Grezzo Raw Chocolate”

Il gelato di Grezzo assolutamente unico nel panorama mondiale, frutto di una rivoluzione totale della gelateria classica con l’obiettivo di creare una esperienza di Piacere Sano. Senza latte, uova, zucchero bianco, è realizzato in modo naturale con soli ingredienti vegetali, integrali e biologici. Creato nel 2014, abbiamo lavorato sulla ricetta ogni anno per migliorarlo. Nel 2016 lo abbiamo definito “gelato crudista perfetto“.

Nel 2019 esce una nuova ricetta che lo rende ancora più cremoso, leggero, sano e gustoso.

E’ NATO IL GELATO GREZZO 3.0:

INTEGRALE, VEGETALE, BIOLOGICO …oggi è anche FUNZIONALE

Il gelato di Grezzo Raw Chococolate si rinnova ed esce con una nuova versione, la 3.0, che raggiunge livelli ancora più elevati di gusto, cremosità, appagamento, leggerezza e non in ultimo “nutrimento vero”.

I “valori” portanti, alla base di tutti i prodotti di Grezzo, rimangono saldi: solo materie prime integrali, vegetali, naturali e biologiche, quindi senza lattosio e senza glutine.

Il gelato di Grezzo apporta un livello di fibre e proteine particolarmente elevato, presenta il 50% in meno di zuccheri rispetto al gelato tradizionale, solo grassi sani e amici della salute e poche calorie.

Questo perché vengono utilizzati solo ingredienti sani, che nutrono l’uomo e rispettano l’ambiente. Dai laboratori sono banditi gli ingredienti raffinati o industriali.

La lista ingredienti del gelato di Grezzo segue una regola rigorosa: al primo posto vi è quello che caratterizza il gusto (non lo zucchero e il latte) come ad esempio la nocciola, il pistacchio, la mandorla, ecc…
Come dolcificante viene utilizzato lo zucchero biologico integrale di cocco che ha la caratteristica di avere un indice glicemico molto basso, estratto dalla palma del cocco senza abbattere nessuna pianta, quindi molto ecologico.

 

Non vi resta che provarlo !

La curcuma

La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio e dall’aroma penetrante, molto utilizzata nella cucina indiana. Si ricava dalla polverizzazione del rizoma  un fusto carnoso simile a una radice. Il termine curcuma trae origini dalla lingua sanscrita, e significa appunto zafferano, per via della sua somiglianza con la più preziosa spezia, dello stesso giallo vivo, ma dall’aroma differente. In Occidente la si utilizza soprattutto in cucina, nell’alimentazione sana e naturale e come integratore dalle numerose proprietà.

La curcuma svolge soprattutto tre funzioni benefiche per la salute:

  • antinfiammatoria
  • antiossidante
  • immunostimolante
  • Da queste tre azioni derivano tutte le proprietà e i benefici che fanno sì che, il rizoma della curcuma e i suoi estratti, siano utili per contrastare le malattie infiammatorie croniche (da quelle intestinali alle articolari), per riequilibrare l’apparato digerente, contribuendo alla salute di stomaco, fegato – che disintossica in profondità – e intestino e contrastando la formazione di colesterolo LDL (“cattivo”) a livello della ghiandola epatica. Insieme, le sue funzioni agiscono anche sulla prevenzione di alcune forme tumorali, così come sulla salute del cervello e del cuore.
  • Come antinfiammatorio, la spezia è utile in caso di dolori muscolo scheletrici e le infiammazioni tipiche di artrite e artrosi, così come in presenza di dolori mestruali, colite, cefalea edemicrania, fibromialgia. Inoltre, facilita l’eliminazione del grasso addominale, resa difficile dallo stato infiammatorio prodotto dalle stesse cellule adipose.
  • Come antiossidante, si rivela utile nella prevenzione dell’invecchiamento precoce e di tutti i disturbi che l’accompagnano, compreso il rallentamento del metabolismo che porta a prendere peso più facilmente dopo una certa età.
  • L’azione immunostimolante si rivela invece utile per rafforzare le difese dell’organismo, proteggendolo dall’attacco di batteri, virus ed altri elementi dannosi.

Si è rivelata molto utile nell’aiuto in caso di questi disturbi:

  • Diabete: la curcumina potrebbe migliorare la resistenza all’insulina, un fenomeno associato a intolleranza al glucosio, diabete, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica(che comprende sovrappeso, soprattutto con grasso addominale, alti livelli di zuccheri, colesterolo e trigliceridi e di pressione sanguigna).
  • Celiachia e Morbo di Crohn: entrambe queste condizioni (la celiachia fino a sei mesi dalla sospensione del glutine) comportano una condizione infiammatoria intestinale che trae beneficio dall’assunzione di integratori di curcuma.
  • Gastrite: grazie all’azione antinfiammatoria e antibatterica di questa spezia, la sua integrazione contrasta il bruciore di stomaco (se presente) e contribuisce all’eliminazione dell’Helicobacter pylori, quando la gastrite è provocata da questo batterio.
  • Cistiti e candidosi: entrambi queste condizioni beneficiano dell’assunzione della curcuma, dall’azione antibatterica, efficace anche contro i funghi (candida). In poco tempo risolve bruciori e prurito.
  • Depressione: la curcumina aumenta i livelli di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore. Uno studio ha osservato che l’assunzione di 1g al giorno di questo principio attivo allevia la depressione in modo apprezzabile.
  • Morbo di Alzheimer: la curcuma sembra ostacolare la proteina beta amiloide (A-beta), implicata nella progressiva degenerazione delle cellule cerebrali che caratterizza questa forma di demenza.
  • Piccole ferite, escoriazioni e punture d’insetto: la spezia può anche essere utilizzata esternamente, in quanto è cicatrizzante per piccole ferite ed escoriazioni. Applicata in pasta (cioè diluita con poca acqua naturale o acqua di rose) è utile contro le punture di insetto.

Golden Milk

Preparazione per la pasta di curcuma

Porzioni 15

  • 20g curcuma
  • 65gr acqua
  • 1 pizzico di pepe

Versate l’acqua in un pentolino, insieme ad un pizzico di pepe nero e portate a bollore. Non appena l’acqua sarà a temperatura spegnete la fiamma e unite la curcuma in polvere. Mescolate continuamente fino ad ottenere una pasta densa e granulosa. Infine trasferite la pasta di curcuma in un barattolo nel quale poterla conservare per non oltre un mese.

1 Tazza di Golden Milk

  • 150gr latte mandorla/soia
  • 1 cucchiaio miele millefiori per dolcificare
  • 1 cucchiaio di pasta di curcuma preparata precedentemente

Passate ora alla preparazione della vostra tazza di golden milk. In un pentolino portate quasi a bollore il latte vegetale a vostro piacimento, trasferitelo in un barattolo e aggiungete un cucchiaino di pasta di curcuma

Il kale

C’è stato in tempo in cui il cavolo riccio era l’ingrediente principale di molti piatti contadini, soprattutto nel sud Italia.
Ottima fonte di acido folico, ricchissimo di vitamina C, betacarotene e antiossidanti, nell’antichità classica e nel Medio Evo era addirittura conosciuto come “il medico dei poveri”.

7 buoni motivi per inserirlo nella dieta

1. Per le cure dimagranti. Questo potente superfood è a basso contenuto calorico: una tazza di cavolo crudo contiene solo 36 calorie, 6 grammi di carboidrati, 3 grammi di proteine e il pochissimo grasso presente è acido grasso omega-3, chiamato anche “acido alfa linolenico”. Per tutte queste caratteristiche, quindi, è indicato per le cure dimagranti. Inoltre può sostituire la carne perché è ricco di ferro ed è anche una grande fonte di fibre: una tazza di cavolo fresco tritato fornisce circa 2,6 grammi di fibra che aiuta a ridurre il colesterolo e il rischio di malattie cardiache.

2. Rafforza il sistema immunitario. Il cavolo riccio è ricco di vitamina A che contribuisce a rafforzare il nostro sistema immunitario: un aiuto importante soprattutto in questi mesi invernali perché aiuta a prevenire i malanni causati dal freddo come raffreddori e influenze.

3. Fa bene alle ossa. Ha un alto contenuto di vitamina K fondamentale per una buona coagulazione del sangue, aiuta a prevenire le malattie cardiache.

4. Ricco di vitamine C e B. È fonte di vitamina B6 utile a ridurre stanchezza e affaticamento.

5. Amico della vista. è ricco di luteina e zeaxantina, pigmenti che funzionano da filtro naturale, impedendo alle radiazioni nocive di danneggiare la macula. Non solo è un antidoto contro la degenerazione, ma anche per la cataratta.

6. Buona fonte di minerali. Contiene il calcio, importante per la salute delle ossa; il magnesio che protegge dal diabete di tipo 2 e dalle malattie cardiache; il potassio che aiuta a ridurre la pressione sanguigna e a diminuire i rischi di malattie cardiache. Inoltre, a differenza di altri vegetali a foglia verde, contiene pochi ossolati che possono impedire l’assorbimento dei minerali.

7. Regala buonumore. Secondo Drew Ramsey, psichiatra della Columbia University e autore del libro di ricette “Cinquanta sfumature di kale”, il cavolo riccio ha proprietà antidepressive grazie alla ricchezza di acido alfa linolenico (ALA), sulforafano e di folati.

Lo yogurt greco

Proviene da una lunga tradizione casearia e da secoli è consumato da molte popolazioni affacciate sul Mediterraneo, eppure lo yogurt greco ha trovato solo negli ultimi anni una crescita esponenziale. Denso e cremoso, spesso gustato nella sua varietà bianca, questo preparato a base di latte conquista sempre più consumatori. Ma quali sono le sue caratteristiche nutrizionali, nonché le sue proprietà principali?

Oggi diffuso in tutto il mondo, e consumato anche nelle varietà arricchite con frutta, lo yogurt greco è uno dei cibi più apprezzati degli ultimi tempi, dalla colazione alla merenda pomeridiana. Di seguito, le informazioni di base sullo yogurt greco, le differenze con lo yogurt classico, le proprietà nutrizionali e gli eventuali benefici per la salute.

Sono molti i benefici che vengono attribuiti allo yogurt greco, in particolare sull’apparato digerente: così come avviene anche per lo yogurt classico, la ricchezza di fermenti lattici vivi aiuta a rinfoltire la naturale flora dell’intestino, riportando regolarità nel transito per le situazioni di stitichezza o, ancora, rafforzando il sistema immunitario in caso di scariche troppo frequenti.

Il buon apporto di calcio è certamente utile per fortificare le ossa, mentre i processi di produzione permettono, rispetto allo yogurt classico, di eliminare una porzione ben maggiore di lattosio: questo rende il prodotto altamente digeribile. È inoltre utile nei periodi di stanchezza o di elevato sforzo fisico, grazie al potere rigenerante del potassio, ma anche per le diete di controllo dell’ipertensione, poiché la porzione di sodio è minore rispetto agli yogurt tradizionali.

Breakfast Bowl

  • 250 grammi yogurt greco
  • 6 fragole
  • 1 banana
  • 10 more
  • 10 lamponi
  • 1 manciata bacche di goji
  • 1/2 limone, il succo

 

La frutta secca

La frutta secca, tra i più conosciuti ricordiamo mandorle, nocciole, noci, pistacchi, pinoli… Ma annovera anche i semi di alcune piante e legumi. Per esempio, sai che le noccioline americane non sono altro che i semi dell’arachide?
Ricca di grassi e povera di zuccheri, una volta sgusciata, la frutta secca oleosa può essere consumata al naturale o tostata.
La frutta secca glucidica, invece, contiene molti zuccheri, ma è povera di grassi. In questa categoria ricade tutta la frutta essiccata (mele, cocco, banane…) e disidratata (prugne, bacche di goji, albicocche…). Pur essendo una radice (o rizoma), anche lo zenzero ricade nel gruppo della frutta secca glucidica.

Sono fonti inesauribili di sali minerali, fibre, vitamine e proteine, i carburanti dell’organismo. Ecco perché un consumo regolare e misurato di frutta secca può contribuire sensibilmente a un buon funzionamento di corpo e mente.

I sali minerali sono naturalmente presenti nel corpo in quantità ridotte, ma sono elementi indispensabili per mantenere in salute l’intero organismo. Ne favoriscono le normali funzioni biologiche, come la contrazione muscolare, bilanciano la quantità di acqua nel corpo, aiutano il sistema nervoso e contribuiscono al rinnovamento dei tessuti.

Invece le vitamine più presenti nella frutta secca oleosa, c’è la vitamina E. Liposolubile e con azione antiossidante e protettiva, agisce contro ogni forma di degenerazione dell’organismo, sia di natura patologica che fisiologica. Per esempio, mandorle e noci la contengono in buona quantità.
La vitamina B, presente nelle nocciole, è utile a garantire la buona efficienza del metabolismo.

Le fibre contenute nella frutta secca aiutano l’organismo a svolgere bene e con regolarità le sue funzioni principali. Quelle della frutta secca sono perlopiù fibre insolubili. Assorbendo maggiori quantità di acqua, saziano velocemente e favoriscono il transito intestinale, diminuendo drasticamente i tempi di contatto fra le tossine e le pareti dell’intestino.

In generale, tutta la frutta secca abbonda di preziose proteine, le catene di aminoacidi deputate alla creazione e al rinnovo dei tessuti degli organismi viventi. La capacità delle proteine vegetali di produrre velocemente energia fa sì che, abbinata ad altri alimenti, la frutta secca possa integrare con efficacia una dieta bilanciata di tipo vegetariano o vegano.

La frutta secca ha un alto valore energetico. Sazia velocemente e ritempra in fretta l’organismo, fornendogli le sostanze nutritive di cui difetta. Perciò per una perfetta colazione consigliere di aggiungere una manciata di frutta secca per iniziare con il piede giusto! Inoltre, grazie all’alta concentrazione di fibre e alla presenza di acidi grassi (come l’Omega 3), la frutta secca si rende utile nella cura di patologie come l’obesità e il colesterolo in eccesso.

Barrette di cereali con frutta secca homemade

Porzioni 3 barrette

  • 65gr fiocchi avena
  • 15gr cocco rapè
  • 10gr noci tritate
  • 1/4 succo di arancia
  • 1 cucchiaino di crema di mandorle
  • 50 gr di miele
  • 1 pizzico di sale
  • aroma vaniglia

Procedimento

  1. accendi il forno a 165°
  2. mischia bene fiocchi d’avena, cocco, noci e succo d’arancia.
  3. metti il composto su una teglia e rimuovi il tutto non appena ti sembrerà dorato
  4. intanto riscalda su un pentolino il miele con aroma alla vaniglia e con un pizzico di sale
  5. appena ti sembrerà omogeneo unisci il tutto e porta il composto su una teglia
  6. cuoci in forno per 15 minuti
  7. infine lascia raffreddare

Alla Prossima!

Gli pseudocereali

Cosa sono gli Pseudocereali?

Gli pseudocereali sono quei chicchi prodotti dalle piante e prendono il nome di graminacee. Questi chicchi al punto di vista nutrizionale corrispondono ai cereali, e posso sostituire pasta e pane. Tra i più conosciuti citiamo l’amaranto, la quinoa ed il grano saraceno. Ricordiamo che questi pseudo cereali possono essere consumati anche da gli è affetto da celiachia o da gluten sensitivity.

Il Grano saraceno è particolarmente utilizzato nelle minestre oppure per preparare dolci o pane.

L’amaranto viene usato principalmente come cereale nelle zuppe o nella preparzione di polpette. Si possono anche tostare per ottenere dei popcorn di amaranto.

Abbiamo svariate alternative su come consumare la quinoa: come primo piatto, condita con verdure e con legumi; oppure i chicchi già cotti possono essere utilizzati per preparare delle crocchette o degli hamburger vegetali, o sotto forma di  farina possiamo utilizzare per la preparazione di dolci come biscotti, oppure può rappresentare una valida alternativa per la colazione se abbinata a muesli e frutta secca.

Adoro la Quinoa e voii?

Vediamola più nel dettaglio

La quinoa è considerato appunto uno “pseudocereale”, significa che non appartiene alla famiglia delle greminacee, ma bensi a quella delle piante erbacee, come gli spinaci o la barbabietola!

E’ un alimento preziosissimo! Contiene 10 amminoacidi essenziali, possiede molti sali minerali, inoltre contiene più ferro degli spinaci, ha più proteine della soia ed è ricca di magnesio, potassio e fosforo. Non dimentichiamo che è ricca di antiossidanti ed il suo consumo aiuta a contrastare il diabete ed a migliorare il metabolismo.

SPERIMENTIAMO!

Hamburger Veg Homemade

Porzioni: 2

  • 30g quinoa
  • 125ml acqua
  • 110gr ceci
  • 1 barbabietola media
  • 1/4 di cipolla
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • 1 uovo
  • scorza e succo di limone
  • 1 cucchiaio e mezzo di fiocchi d’avena
  • sale, pepe
  • 1/2 cucchiaio d’olio

Salsa di avocado Homemade

  • 1/2 avocado
  • 60 gr Yogurt bianco magro (yogurt greco)
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • succo di limone

Per la salsa occorre semplicemente unire tutti gli ingredienti finchè non diventi tutto omogeneo

PREPARAZIONE HAMBURGER

  • cuoci la quinoa
  • una volta cotta unisci quinoa, ceci, barbabietola, e riduci tutto in purea, magari con l’aiuto di un schiacciapatate
  • aggiungi cipolla, aglio, prezzemolo, pepe, sale, uovo, fiocchi di avena, scorza e succo di limone
  • amalgama bene il composto
  • con le mani bagnate forma due hamburger
  • ungi la padella con un po di olio e scottex
  • cuoci gli hamburger per 3-4 min per lato

Et Voilà!

Bon appétit

Alla prossima

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L’indice glicemico e lo zucchero

Oggi cercherò di spiegare con parole semplici, cos’è l’indice glicemico e perchè è importante tenerlo in considerazione all’intero di un’alimentazione.

L’indice glicemico è la capacità di un alimento glucidico di alzare la glicemia al seguito della sua assunzione. Questo si ha successivamente con l’assunzione di qualsiasi glucide. Possiamo distinguerli in amidi (pasta, riso, patate), lattosio (latticini), saccarosio (zucchero da tavola) e fruttosio (frutta). La correttezza sta nel saper scegliere che tipo di carboidrato consumare.

In poche parole, se mangiamo un alimento principalmente zuccherino, la glicemia si alzerà in breve tempo e dopo poco avremo inevitabilmente fame! Ecco perchè molto spesso, nelle diete, sono consigliati cibi principalmente integrali, o con fibre o con perlomeno un basso quantitativo di zuccheri!

Le fibre rallentano l’assorbimento delle del cibo di conseguenza rallentano anche il picco glicemico.

Gli zuccheri ormai li troviamo ovunque, basta andare a vedere nelle etichette dei prodotti da supermercato… Prodotti improbabili dove trovare lo zucchero ecco degli esempi: i minestroni surgelati ne sono pieni!!! Lo stesso vale per le le bottiglie di sugo!

La domanda è perchè utilizzare lo zucchero per questi prodotti?

Facile

zucchero=dipendenza

Un consumo abitudinario di questi alimenti creano come una sorta di dipendenza, quindi siamo spinti a riacquistarli!

Ormai se fate caso sono sempre di più gli alimenti confezionati con la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, ma vi invito sempre a controllare che i zuccheri dei carboidrati siano inferiori al 3%.

Vi faccio il banale esempio del nesquik, facile da reperire e che tutti conoscete. Prendiamo il normale nesquik, e quello nuovo con la dicitura, meno il 30% di zuccheri aggiunti, e andiamo a leggere i valori nutrizionali, in particolare i zuccheri dei carboidrati

Carboidrati 80 di cui zuccheri 76,6 VS carboidrati 60 di cui zuccheri 25

Vedete la differenza?

Ora non dico che deve essere per forza sotto il 3%, ma sicuramente opterò per un nesquik che fa meno male rispetto al tradizionale che c’è più zucchero che cacao!

Dalle ultime ricerche è uscito fuori che lo zucchero è la principale causa della pelle “antiestetica”. Lo zucchero non viene digerito del tutto e gli accumoli si legano alle cellule immunitarie provocando infiammazioni cutanee e una cattiva irrorazione della pelle. Quindi: più zucchero ingerisci, più brutta sarà la tua pelle.

Lo zucchero è accusato di rilascio di dopamina nel sistema. All’ormone della felicità è dovuto il buon umore e i sentimenti di allegria, purtroppo, però, questo stato dura solo per un breve periodo di tempo e non appena l’effetto si esaurisce, il cervello ne chiede nuovamente. Questo innesca un circolo vizioso che ti porta a mangiare sempre più zucchero.

Non è finita qui.. ci sarebbe da scriverci un libro.. è accusato di svariate malattie,  ma quello che ci tengo ad informarvi è che sembri proprio che sia lo zucchero ad alimentare le cellule tumorali.

Spero di non aver messo paura a nessuno, ma semplicemente di avervi fatto maturare una consapevolezza di ciò che ci ritroviamo a volte nelle nostre tavole!

Detto questo, con questo caldo vado a mangiarmi un gelato, una volta ogni tanto non fa male a nessuno! E’ il troppo che storpia!

Buona giornata

Cacao

Ebbene sii!

Il cacao è tra i superfood! Quindi via libera alla cioccolata fondente! Mi sento di dirvi però che più è fondente e meglio è, l’importante è che non abbia altre schifezze al suo interno. Io personalmente consumo cioccolato fondente dall’85% in su!

Ringraziamo i Maya per aver scoperto e coltivato questa pianta! 🥇

Il cacao minerali come magnesio, potassio, calcio, fosforo, ferro, zinco, rame, manganese, selenio e sodio; tra le vitamine troviamo la B1, B2, B3, B5, B6, K e J. Inoltre, contiene circa 18 aminoacidi. Tra le altre sostanze chimiche troviamo invece la caffeina, la serotonina, la tiramina e la feniletilamina. In latino il suo nome è Theobroma cacao, significa cibo degli dei. Dunque, evitate di sentirvi in colpa quando consumate del cioccolato fondente, a patto che non ne abusiate.. ricordate che il troppo storpia.

Andiamo a vedere i benefici che conferisce il consumo di cacao! Aiuta nel corretto funzionamento del cervello. Il consumo di prodotti a base di cacao aumenterebbe il flusso di sangue al cervello, aiutando nella cura dei disturbi vascolari. Secondo alcuni studi sembra essere utile in caso di depressione! Aiuta a migliorare l’umore e la concentrazione! I flavonoidi di cui il cacao è ricco abbassano la pressione e migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni. Utili per la salute cardiovascolare ed è un potente antiossidante, migliore del tè nero, tè verde e del vino rosso. Sono noti gli effetti ipoglicemici e ipocolesterolemizzanti e sembra utile in caso di diabete perchè efficace nel migliorare la resistenza all’insulina e nel metabolismo del glucosio. Inoltre cura la pelle e ha dimostrato di esercitare effetti calmanti sulle persone che soffrono di stanchezza cronica.

Mousse al cioccolato (con avocado)

Porzioni:2

  • 1 avocado grande
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 65ml di latte di mandorla
  • 2 cucchiaini di sciroppo d’acero
  • mandorle per decorare

Frulla il tutto e lascia riposare in frigo per 1 ora circa!

Cosa aspetti?

Alla prossima!

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Avocado

Possiamo dire che è ufficialmente arrivata l’estate! (speriamo)

Fatto sta che con questo caldo la voglia di cucinare e di accendere i fornelli è davvero poca, quindi possiamo dire aperto il periodo delle insalatone fresche!

Uno dei condimenti che preferisco è proprio l’avocado! Andiamo a scoprire meglio le proprietà di questo frutto!

L’avocado proviene principalmente dall’America e se vogliamo collocarlo nei macronutrienti è considerato un grasso, quindi ottimo per condire i vostri piatti!

Calcolate che 100 grammi di avocado forniscono grassi buoni (principalmente quelli monoinsaturi), fibre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K e potassio, sostanze utili per ridurre il rischio cardiovascolare e per aumentare il senso di sazietà.

Perchè dovremmo introdurlo nella dieta?

Questo frutto così particolare è utile per la salute cardiaca infatti assunto con regolarità, aumenta il colesterolo buono e abbassa quello cattivo. Dona senso di sazietà. Grazie alla presenza di folati è utile per la salute femminile, poichè contribuiscono allo sviluppo di nuove cellule tessuti. Possiede inoltre alcuni componenti con una forte azione antiinfiammatoria. Sembri anche aumentare il desiderio sessuale e viste le grandi quantità di luteina e zeaxantina, antiossidanti deputati alla protezione degli occhi è utile anche per la salute della vista.

Ma non è finita qui perchè l’avocado può anche essere usato per fare maschere sia per la bellezza di capelli e della pelle!

Visto il perfetto profilo lipidico dell’avocado è capace di ristabilire ed integrare il film idrolipidico cutaneo. E’ particolarmente consigliato in caso di pelle secca, ruvida e devitalizzata e contribuisce a restituire tono ed elasticità alla cute.

Diverdiamoci :

Guacamole Homemade:

  • 3 avocadi maturi
  • 1 pomodoro maturo
  • succo di un limone
  • coriadolo, cipolla rossa e peperincino

TRITA TUTTO

Et voilà

perfetta per farcire delle tartine o dei tacos oppure per accompagnare delle verdure

Crema per idratare e utile in caso di acne Homemade:

  • mezzo avocado maturo
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